Come cambiano le famiglie, come cambia l’affido

In Italia sempre meno famiglie scelgono di prendere in affido un bambino o una bambina. I motivi sono diversi ma tra questi ci sono sicuramente le trasformazioni sociali, economiche e culturali che stanno coinvolgendo i nuclei familiari. Per comprendere questi cambiamenti e il loro impatto sugli affidi, venerdì 24 e mercoledì 29 ottobre il CNCA Lombardia parteciperà a due importanti convegni sul tema dell’affidamento familiare.

Nello specifico, durante l’evento “Changing families, changing care. Le trasformazioni familiari e i cambiamenti nell’affido”, del 24 ottobre, esperti del settore italiani e internazionali discuteranno di come stanno cambiando le famiglie e quali possono essere delle strategie per supportarle durante il periodo dell’affido.

L’incontro inizierà alle 9:30 nell’aula 301 dell’Università Cattolica, largo Gemelli 1.

Il convegno del 29 ottobre, dal titolo “La forza dei legami. Affido familiare e continuità affettiva”, affronterà invece il tema degli affidi con un focus sulla legge 173/2015, a dieci anni dalla sua approvazione.

Una norma nata per garantire ai minori in affidamento la “continuità affettiva”, ovvero la possibilità di rivedere la propria famiglia affidataria anche quando il periodo di affido giunge al termine e il minore si ricongiunge con la propria famiglia di origine.

Diritto che però spesso non viene rispettato e al bambino o alla bambina è negata la possibilità di mantenere un legame continuativo con le persone con cui ha condiviso un periodo della propria vita, che spesso dura anni. Obiettivo di questo secondo evento è dunque quello di capire – da un punto di vista psicologico, giuridico e sociale – quali misure possono essere adottate per garantire la piena attuazione di questo diritto e per incoraggiare la relazione più positiva possibile tra famiglia affidataria, minore e nuovi referenti.

L’appuntamento è alle ore 8:30 presso la Sala Ricci del centro culturale San Fedele, Piazza San Fedele 4.

“In Italia sono circa 30mila i minori fuori famiglia, molti dei quali potrebbero usufruire della disponibilità dell’affido – spiega Rita Ceraolo de La Grande Casa, cooperativa che aderisce al CNCA Lombardia e che da oltre trent’anni si occupa di minorenni e famiglie in affido-. Sempre più servizi, pur facendo campagne di sensibilizzazioni territoriali, hanno difficoltà a reperire risorse di affido familiare. È un problema che riguarda anche altri Paesi europei. Con questi due convegni ci interrogheremo su come possiamo approcciare e recuperare quella disponibilità all’apertura che le famiglie, pur cambiando nella loro forma, continuano a portare con sé”.

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