vorremmo condividere con voi le poesie scritte in questi giorni da Giovanni Gaiera, socio e compagno di strada del CNCA, per 10 anni membro del nostro esecutivo. Voce “dalle campagne a riso del Sudovest Milanese,Comunità Cascina Contina”. Un bel regalo che forse ci aiuterà a ri-trovarci in questo tempo di grandi distanze.
L’invito per tutti è di condividere racconti, immagini,storie delle nostre realtà, vi aspettiamo!
Ci piace introdurre queste poesie con il commento di Carlo Alberto Caiani della Fondazione Padri Somaschi :
Giovanni,da sempre è sintesi di prassi e di pensiero di fatto e di locuzione parola incarnata nelle ferite della gente tutta,con una predilezione irresistibile per gli ultimi in classifica. Cascina Contina è insieme monastero contemplativo e officina di riparazione. Di motori a scoppio, e di uomini scoppiati. E’ barba, la sua, un po’ dotta che sa di Enzo Bianchi di Bose un po’ arruffata e scapigliata che odora di legna, di pollame, di barbera che vi sgocciola dentro e un po’ di sapienza medica, Gandalf degli infettivi, e degli infettati. Per questo, da tempo, trovo in “capitano” la sintesi delle sue plurime nature, e delle sue barbe.
Grazie Capitano
Carlo Alberto